Comune di Popoli

Popoli: informazioni turistiche

Cittadina di origini antiche, prese forma, nell'attuale assetto urbano, nel 13º secolo, quando la sua posizione centrale rispetto le valli dell'Aterno-Pescara e del Sagittario mi fece un punto nodale tra la cosiddetta "vie della lana", che, passando per L'Aquila, congiungeva Firenze a Napoli, e la direttrice verso l'Adriatico. Con l'arrivo dei Cantelmo, una delle più nobili e potenti famiglie del regno di Napoli, popoli conquistò una posizione di rilievo che espresse costruzioni civili e religiose che si sciolse. La cittadina rinomata anche per l'ottima cucina, celebrata il 15 agosto, in un'animata sagra culinaria, che si accompagna alla classica corsa automobilistica delle svolte. Nel nucleo storico, dietro alla libertà, si leva San Francisco, la più importante delle chiese dell'abitato ; si segnala un paliotto in ceramica di castelli della prima metà del settecento. In una strada poco distante è la taverna ducale , uno dei monumenti più insigni dell'architettura civile medievale abruzzese. Fatta costruire verso la prima metà del 14º secolo, secondo il modello della casa-bottega: un edificio su due piani con ampio portale ogivale. La Taverna ducale, al pari della vicina taverna dell'Università, costruita due secoli dopo, servì per raccogliere e vendere le decime di spettanza feudale, oltre che a locanda di posta, funzione che svolse fino all'ottocento. Imboccata via Cavour, che lascia in alto a sinistra la settecentesca chiesa della trinità, si riconosce sulla destra il Palazzo Ducale, o dei Cantelmo , risalente al 400, ma dall'esterno quando modificato ; più integro resta il cortile trapezoidale, sul quale si aprono una loggia tre atti, una scala scoperta, portali rinascimentali finestre decorate. La via, proseguendo in salita e pedonale porta ai ruderi del castello eretto nel 1015 e di fatto più tardi dai Cantelmo. Dall'uscita verso Sulmona, seguendo le indicazioni è possibile recarsi al centro visita del lupo, un'istituzione del corpo forestale dello Stato che offre sale didattiche (singolare la sala degli ululati) e visite guidate nell'area faunistico recintate.
Tratto da wikipedia